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Suggestivo percorso sulla strada per Gabbara, scorre su un crinale che veniva usato per trasportare lo zolfo a dorso di mulo. Oltre alla straordinaria presenza di orchidee spontanee, i resti di ruderi legati alle attività solfifere ne fanno un affascinante percorso. I periodi più adatti per l'escursione sono le stagioni primaverile e autunnale.
Un impianto architettonico scenografico e maestoso per drammatizzare la sacra rappresentazione della Scinnenza e per custodire le vare della via Crucis.
Un percorso suggestivo lungo la strada per il Gabbara che richiama alla memoria le attività solfifere di un tempo, la principale fonte di lavoro di un passato vicino.
Area protetta dal 1992, “Gabbara” è una zona boschiva, un percorso dedicato agli amanti dell'archeologia industriale, della geologia e della flora e fauna.
Occupa una superficie di circa 3000 mq ed è articolato su tre livelli, visitabili tramite un percorso interno delimitato da capanne, case tradizionali e recinzioni in paletti di castagno.