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Chiesa della Mercede
La sera del giovedì santo dalla chiesa di San Giuseppe parte il corteo costituito dell'Addolorata e da san Giovanni evangelista che vanno in cerca del Cristo. Il percorso non segue la via dei santi, ma un tragitto tramandato per tradizione che prevede la " visita" di gran parte delle chiese del centro storico. Guidano la processione i devoti-portatori che al caratteristico grido: "E gridamu tutti...! ...evviva San Giuvannuzzu!" fa eco l'altro gruppo dell'Addolorata: "E gridamu ancora...! Evviva l'Addulurata”. Fra strette viuzze e strade principali, la teoria tocca le chiese in cerca di Cristo, ma puntualmente ai simulacri giunti davanti alle chiese vengono chiuse le porte. Arrivati all'oratorio del Sacramento, lu ratò, dov'è custodito il Cristo morto adagiato sul cataletto, le due statue, dopo aver fatto l'inchino, provano invano ad entrare, ma la chiusura del portone li costringe a ritornare nella chiesa di San Giuseppe. Per tutta la notte, il Cristo sarà vegliato dai fedeli in preghiera, in attesa dell'alba.
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